Come l’autunno

Lei era pallida
quando le dissi di dimenticarmi e non cercarmi più
pareva incredula
perché un minuto prima le giurai convinto il mio amore immenso.
Ma mentre l’autunno sbagliava il sentiero
in un unico istante compresi il mondo per davvero
le mie voglie più sincere, le illusioni e le preghiere
ed il mondo tutto intorno da capire anche sbagliando.
Lei era così scettica
e mi costrinse a rivedere quell’assurda convinzione
le spiegai che l’amavo,
Dio sa quanto l’amavo ma l’intero universo mi chiedeva un pegno in cabio.
E come l’autunno che spoglia una siepe
mi spoglio anch’io di ciò che mi rende felice
le mie voglie più sincere, le illusioni e le preghiere
ed il mondo tutto intorno da capire anche sbagliando.
Tutto per trovare un briciolo di verità.
Tu dove sei?
Dove sei?
E come l’autunno che è triste ma fiero
rendo indietro alla vita ciò che è triste ma fiero
rendo indietro alla vita ciò che ho amato davvero
forse sto sbagliando tutto e vorrei poterti dire
che perdendo questo amore non sarò mai felice.
Come l’autunno.
Come l’autunno.