Rien ne va plus

Rien ne va plus
E salta la pallina in quella grande ruota
Un solo punto verde tra il rosso e il nero
L’incognita apparente di uno zero
Rien ne va plus Rien ne va plus
Rien ne va plus Rien ne va plus
Non credo a ciò che in Francia chiamano coup de foudre
L’amore occupa i capillari molto lento
Mediando la ragione con un nuovo sentimento
Però cambiano le donne insieme alle stagioni
E allevano bambini che inseguono aquiloni
E il musicista ancora le rincorre con nuove canzoni
E poi diventano madri quelle signorine
Purché ci sia un uomo che le veda ragazzine
Quell’uomo non le faccia invecchiare le lasci cantare
Poi
Rien ne va plus Rien ne va plus
Rien ne va plus Rien ne va plus
Rien ne va plus
Potremmo sbilanciarci a dire pour toujours
Ma attenti a non sbagliare qualche accento
Attenti a non lasciarsi spettinare dal vento
Però qualcuno poi sutura le ferite
C’è qualcuno da fuori che ci aspetta alle uscite
Come il giocatore sconfitto che si allena per nuove partite
La portinaia che ci dice buongiorno
E il girone di andata fa posto al ritorno
Sta decollando un satellite e gravita attorno
Pour toujours Pour toujours
Ah pour toujours
Qualcuno poi sutura le ferite
C’è qualcuno da fuori che ci aspetta alle uscite
Come il giocatore sconfitto che si allena per nuove partite
La portinaia che ci dice buongiorno
E il girone di andata fa posto al ritorno
Sta decollando un satellite e gravita attorno
Pour toujours Pour toujours
Ah pour toujours.