Tu che ne sai

Vorrei avere un po’ di soldi nelle tasche
Per andarmene in America
Ma da dietro una finestra guardo fuori
Mentre è cominciato a piovere
Pomeriggi tristi e vuoti
Scuri come delle vecchie gallerie
I miei giorni sono uguali a quei vagoni
Fermi nelle ferrovie
Questo maledetto inverno non si ferma
Sulle porte gela l’anima
Sto scaldando fra le mani questa penna
Per provare almeno a scriverti
Cambierebbe tutto quanto all’improvviso
Se tu fossi qui con me
Perché dentro la mia vita c’è quel vuoto
Che hai lasciato e che nessuno può
Colmare tranne te
Tu che ne sai
Che sto ancora a pensarti da solo
Tu che ne sai
E se cade una stella dal cielo la dedico a noi
Che respiro i ricordi più belli
In un dolce replay
Ma diventa più grigio del fumo
quell’arcobaleno
Non c’è sale nell’acqua di mare
Non riscaldano i raggi del sole
Lontano da te
Dove sarai
Avrai già raccontato la storia
Che parla di noi
Ce l’hai ancora nascosto il segreto
Più bello che hai
lo speravo che non arrivasse nemmeno Natale
Passerà… però adesso fa male
Perché ho perso la cosa più bella da
stringere a me
Sempre fermo dietro questa mia finestra
Piove ancora? O sono lacrime
Vorrei uscire dalla casa ma i ricordi
Non mi fanno ancora muovere
Il tuo viso non va via rimane qui
Sempre davanti agli occhi miei
Se sapessi che ogni tanto ti ritorno nella mente
Crescerebbe la speranza dentro me
Tu che ne sai
Che sto ancora a pensarti da solo
Tu che ne sai
Giuro sempre che è l’ultima volta che parlo di noi
Stringo tutta la storia nei miei pugni
Che male alle mani
Tra un minuto sarà già domani
Ma domani sarà tutto uguale
Lontano da te
Dove sarai…
Perché ho perso la cosa più bella da
stringere a me
Solamente chi non t’ ha incontrata può
amare la vita
Se la storia è finita a che serve la vita per me.

Turuturu

Oggi ho un turuturuturu per la testa
che fa turuturuturu e non mi passa
lo fa sempre quando esci un po’ da solo
ed io resto pressappoco dove sono
se potessi fermerei i tuoi passi in un momento
e scoprire dove sei, se mi stai portando dentro
meno male che tra noi sta nascendo un sentimento
che fa turuturuturuturuturuturutu.
Io vorrei chiamarti ma non ho una scusa
e hai sbagliato a darmi il numero di casa
non riesco a immaginarti tutta sola
che peccato che non te l’ ho detto ancora
che non sto mangiando più, che non vedo più gli amici
che mi manchi solo tu, le tue mani i tuoi sorrisi
ma qualcosa tra di noi può succedere lo stesso
non ci arrenderemo mai fino a che sarà successo.
Questo turuturuturu nella testa
mi fa troppo male e adesso dico basta
adesso dico che c’è un turuturuturu nella mia vita
che cancella tutta la malinconia
da domani proverò a sentirmi un po’ diversa
a me piaci come sei, meglio se resti la stessa
da domani canterò sottovoce una canzone
quando io la sentirò sarò cotto di emozione.
T’innamorerai, dovessi attendere altri due secoli
e allontanerai questo turuturuturuturuturuturutu.
Se c’è ancora un turuturu per la testa
è perché se t’innamori quello resta
ogni giorno viene a farti compagnia
neanche il vento se lo può portare via
e non chiedermi cos’è questo vuoto nella mente
perché sei vicino a me anche quando sei distante
… Troveremo dentro noi qualche cosa d’importante
con un turuturuturuturuturuturutu.
Questo turuturuturu nella testa
che ci prende come un gioco fatto apposta
da domani scoprirai che rimane solamente
turuturuturuturuturuturutu…

Quando io

Quando io mangio un limone
Voglio che mi baci tu
Quando io vado a lezione
Voglio che mi insegni tu
Sono sotto effetto
Di un romantico dispetto
Quando io faccio rumore
Voglio che mi senti tu
Cosa c’è di strano se ti amo
Brutto come sei
Tutto quel che è mio ti darei
Che cosa c’è di strano se ti amo
Se ti dico che ti amo
Cosa c’è di strano se ti amo
Brutto come sei
Tutto ride quando ci sei
Che cosa c’è di strano se ti amo
Se ti dico che ti amo
Fatti miei
Quando io faccio le facce
Voglio che mi guardi tu
Quando io sono più dolce
Voglio che mi mangi tu
Quando mi domando sto attenta
E mi sorprendo
Quando io resto nascosta
Voglio che mi trovi tu
Cosa c’è di strano se ti amo
Brutto come sei
Tutto quel che è mio ti darei
Che cosa c’è di strano se ti amo
Se ti dico che ti amo
Cosa c’è di strano se ti amo
Brutto come sei
Tutto ride quando ci sei
Che cosa c’è di strano se ti amo
Se ti dico che ti amo
Fatti miei
Fatti miei
Sono sotto effetto
Di un romantico dispetto
Quando io devo partire
Voglio che mi pensi tu
Cosa c’è di strano se ti amo
Brutto come sei
Tutto quel che è mio ti darei
Che cosa c’è di strano se ti amo
Se ti dico che ti amo
Fatti miei
Fatti miei.

Questa nostra grande storia d’amore

Segreti chiusi dentro…
La notte sensuale, sensuale…
Tra mille desideri che parlano di noi
e danzano leggeri, sinuosi, veloci, incontrollabili
tempo di magie
per cuori spiazzati da un vento di lucida follia…
Ricerco ancora il tuo respiro e mi avvicino a te.
Batte forte il desiderio d’amore
tra due cuori che si cercano
come il tempo batte tutte le ore
corre la mia vita insieme a te.
Cresce questo desiderio d’amore
tra gli sguardi che si sfiorano
Paradiso senza falso pudore
questa nostra grande storia d’amore.
È la pazza voglia che ho di te, la voglia che ho di te
di te, di te, di te…
(È la pazza voglia che ho di te, di te, di te).
Voglio ancora il tuo respiro… mi abbandono a te
senza più confini, paure, certezze, senza limiti.
Batte forte il desiderio d’amore
tra due cuori che si cercano
come il tempo batte tutte le ore
la mia vita vive insieme a te.
Cresce questo desiderio d’amore
tra le mani che si stringono
Paradiso senza falso pudore
questa nostra grande storia d’amore… uh
pazza voglia che fa esplodere il cuore
questa nostra grande storia d’amore… io e
te… io e te.

Raccontami

Semplice parlare con te
dietro un telefono ascoltarti ridere
capire che è dolce
e solo per un attimo
ignorare i brividi che non senti più.
Amore raccontami…
Amore racconta l’inverno che c’è
Tu… distante
sei così grande da farmi perdere
sono qua
a rincorrere parole, inventare ancora scuse
…Accorgermi che
non sei più parte di me.
Nelle stanze del mio cuore
ti ho sentita piangere
un amore inutile
ti ho vista delusa
sempre più lontana
una stella pallida che non brilla più.
Amore raccontami…
Amore racconta l’inverno che c’è.
Tu… distante
sei così grande da farmi perdere sono qua
a rincorrere parole, inventare ancora scuse
…Accorgermi che
sembra impossibile.
Piove e ormai
non ho più domande e poi…
Ora è tardi ci sentiamo
più avanti se vuoi
amore dove sei?

Saluto l’inverno

È bastata una notte da sola
Un risveglio da sola
Per sentire
Il profumo intenso dell’estate
Mi ritrovo a curiosare tra le pagine
Di un libro
Sull’interpretazione dei sogni
Sfuggendo vigliaccamente
Ad un allegro delitto e castigo
Ecco la novità
Al mio risveglio
È arrivata da un altro pianeta
Un’insolita ebbrezza
È la curiosità
Un fervido impulso
Il motivo di un viaggio perenne
Uno sguardo al di là
Del sistema solare
È passato l’inverno
Lasciandomi addosso il ricordo
Di un saluto
E il sapore incerto del passato
E non sono più legata
Alle abitudini di un tempo
E nemmeno malinconica
Ma vivo perfettamente
In equilibrio
Tra il cielo e l’inverno
Ecco la novità
Al mio risveglio
È arrivata da un altro pianeta
Un’insolita ebbrezza
È la curiosità
Un fervido impulso
Il motivo di un viaggio perenne
Uno sguardo al di là
Mentre saluto l’inverno
E l’attesa è insostenibile
Ecco la novità
Al mio risveglio
È la curiosità
Un fervido impulso
Il motivo di un viaggio perenne
Uno sguardo al di là
Del sistema solare
È la novità
Del sistema solare
È la novità
Del sistema solare
È la novità
Del sistema solare
È la novità.

Sono contento

Perché la prima volta che ti ho visto non era stato niente di speciale
t’ ho accompagnato a casa e fino qui tutto è normale.
La macchina prestata da mia madre quel giorno mi serviva per lavoro
invece è diventata un’occasione d’oro.
Sarà che è stato tutto all’improvviso che neanche me ne sono reso conto
e adesso quando penso a quello che c’è capitato
posso solo ringraziarti prendo fiato e dico che.
Sono contento di averti accanto nel bene e nel male
per me tanto è uguale
sono contento perché ho avuto tanto anche se litighiamo poi pace,
e t’amo davvero,
lo so sembra strano però ogni volta che ci penso qualche
Dio ringrazierò. Io che volevo vincere i mondiali
e invece mi ritrovo a far la spesa e gioco a fare il duro quando fai l’offesa.
Adesso che non c’è più niente e nessuno vorrei poterti dire cosa sento
e visto che è passato un po’ di tempo
e so che non è stato facile incontrarti prendo fiato e dico che.
Sono contento di averti accanto di notte e di giorno
e ogni volta che torno io sono contento
perché non rimpiango le donne che ho avuto
e non ho mai amato davvero lo so,
sembra strano però sembra il sole a mezzogiorno
che ci scalderà sembra l’acqua che è nel mare
e che poi pioverà sembra tutto un altro mondo
e spero, tornerai con me.

Stai con me (Forever)

Distrattamente vedo la mia vera età
riflessa nello specchio riscopro la metà
di me che cresce ancora e intanto lei lo sa
che cosa voglio dirle e poi comprenderà
Ripenso a me da sola senza di te mai più
sinceramente affranta pericolosa assenza
ti vorrei… ti vorrei.
Stai con me forever
quella che non vedo più
bimba che correva
colorandosi di blu
stai con me
fino a quando lo vorrai
fino a quando capirai.
Complicazioni se non sei qui da me
guardando dentro spero descriverti perché
adesso tu mi servi e ci sarai poiché.
Rifletto qui da sola davanti a me puoi tu
sentendomi più vera e so che se ci sei tu
volerei, volerei…
Stai con me forever
quella che non vedo più
bimba che correva
colorandosi di blu
stai con me
fino a quando lo vorrai
fino a quando capirai.
Stai con me forever
non comprendi che sei tu
quella che correva
colorandosi di blu
stai con me
fino a quando lo vorrai
fino a quando lo vorrai
fino a quando capirai.
Stai con me
fino a quando lo vorrai
fino a quando lo vorrai
fino a quando capirai.

Targato na

C’era una volta una mentalità
1 canna 2 stanze e 43 amici
1 candela e tanta voglia e fa’
O’ burdell chiamato ‘a rivoluzione
Ciccio tra tutti era targato NA
Non capiva però gli piaceva fumare
Aveva gli occhi da’ felicità
E un vocione paesano passate sta canna
Slogan bandiere e tanti capi che
Tutti bravi a parlare tutti a comandare
Menti borghesi e figli di papà
Che si armarono tutti con spranghe e pistole
Ciccio pensava ma che stanno a’ fa’
Non capiva e perciò continuava a fumare
Tutti si alzarono è deciso già
Via alla rivoluzione ci va Ciccio terrone
Fammi sparire fammi sperare
Fammi quello che vuoi
Ma non farmi sparare
Fammi tradire fatemi odiare
Famm’ chell che vuo’
Ma non voglio sparare mai
Ciccio voltò le spalle e se ne andò
E sperava nel giusto cercando 1 mestiere
E dopo 86 concorsi entrò
Arruolato nell’arma dei Carabinieri
Smise col fumo e poi s’innamorò
Si un carabiniere del Basso Treviso
Addestramento e infine poi giurò
E ad un tratto lo armarono per intervenire
Fammi sparire fammi sperare
Fammi quello che vuoi
Ma non farmi sparare
Fammi tradire fatemi odiare
Famm’ chell che vuo’
Ma non voglio sparare
Fammi sparire fammi sperare
Fammi quello che vuoi
Ma non farmi sparare
Fammi tradire fatemi odiare
Famm’ chell che vuo’
Ma non voglio sparare mai
C’era una volta una mentalità
1 canna di mitra e di fronte 2 amici
Ciccio sapeva troppe cose ormai
Salutò il suo cane chiuse gli occhi e disse puoi sparare
E la sua anima poi s’innalzò
Verso il cielo del sud per il Paradiso
Un angelo armato Ciccio tu diventerai
Era il Padreterno che gli fece 1 sorriso
Fammi sparire fammi sperare
Fammi quello che vuoi
Ma non farmi sparare
Fammi tradire fatemi odiare
Famm’ chell che vuo’
Ma non voglio sparare mai
Fammi sparire fammi sperare
Fammi quello che vuoi
Ma non farmi sparare
Fammi tradire fatemi odiare
Famm’ chell che vuo’
Ma non voglio sparare mai.

L’assenzio

Il mondo è così privo d’amore, io disimparo ad odiare
in fondo se perdi il controllo non fai niente di male
io ricerco lo scontro ma conosco la pace
pensi a quello che farai e a quello che smetterai di fare
la pioggia, le feste, il dottore, l’alcool, i discorsi,
le moto degli altri, l’acqua calda, il fumo, l’arrosto,
costruire una capanna, i massaggi, la crisi, le associazioni,
la suora, il prete, gli sposi, la marjhuana
fanno bene fanno male, sto bene sto male
fanno bene fanno male, sto bene sto male
farsi domande a risposte che non avete affatto
fai una cosa poi non sai più se ci credi poi tanto
avere orologi sballati o non averne affatto (strano, strano)
se non sbaglio stamattina era il 1904
le sfide, le vacanze, lo stato, la frutta, i soldi, mangiarsi le unghie
gli amici imborghesiti, sado-maso, l’erba voglio, cibo giapponese,
i dischi, capire Battiato, film d’orrore, le case chiuse
fanno bene fanno male, sto bene sto male (the song of nothing)
fanno bene fanno male, sto bene sto male (the power of nothing)
fanno bene fanno male, sto bene sto male,
infatti fa bene fa male
gli effetti speciali, la polizia, travestirsi, la censura,
l’oppio, la religione, il lego, l’assenzio
fanno bene fanno male, sto bene sto male (the song of nothing)
fanno bene fanno male, sto bene sto male (the power of nothing)
fanno bene fanno male, sto bene sto male,
fa bene fa male, fate male e state bene
invece… sto bene sto male.