Cosa resterà degli anni 80

Anni come giorni son volati via
brevi fotogrammi o treni in galleria.
E un effetto serra che scioglie la felicità
delle nostre voglie
e dei nostri jeans che cosa resterà.
Di questi anni maledetti dentro gli occhi tuoi
anni bucati e distratti noi vittime di noi
ma ora però ci costa il non amarsi più
è un dolore nascosto giù nell’anima.
Cosa resterà di questi anni ottanta
afferrati e già scivolati via
cosa resterà e la radio canta
una verità dentro una bugia.
Anni ballando ballando Reagan-Gorbaciov
danza la fame nel mondo un tragico rondò.
Noi siamo sempre più soli singole metà
anni sui libri di scuola e poi che cosa resterà.
Anni di amori violenti litigando per le vie
sempre pronti io e te a nuove geometrie
anni vuoti come lattine abbandonate là
ora che siamo alla fine noi di questa eternità.
Cosa resterà di questi anni ottanta
chi la scatterà la fotografia
cosa resterà e la radio canta
“won’t you break my heart”
“won’t you break my heart”.
Anni rampanti di miti sorridenti da windsurf
sono già diventati graffiti ed ognuno pensa a se
forse domani a quest’ora non sarò esistito mai
e i sentimenti che senti tu
se ne andranno come spray.
Uh! no no no no.
Anni interi di pubblicità ma cosa resterà!
Anni allegri e depressi di follia
sembran già degli anni ottanta
per noi quasi ottanta anni fa.

Non finisce così

È accaduto ormai
lo sapevamo solo noi
ed ho paura di pensare
al mio futuro da inventare
perché da soli non è facile
ascolti un’ansia che non se ne va
Io non lo so, che cosa fare
so che senza te, non so guardare avanti
perché non c’è niente che va dentro di me
Non finisce così
un amore così
io non posso immaginarti lontana
io respiro e sei tu
lascio il segno e sei tu
perché un’altra non c’è
nei silenzi del cuore
a cantare la vita più forte di te
Costa sempre tanto
un taglio per ricominciare
e tutto quello che è passato
com’è difficile dimenticare
e quante cose mi hai lasciato
e quante cose non ti ho detto mai
Camminerò per ritrovarti
forse tu non sei così lontana
non saprò mai quello che c’è dentro di te
Non finisce così
un’ amore così
ma rimane dentro l’anima sempre
io rinasco e sei tu
tocco il fondo e sei tu
cosa è stato di noi
dei segreti fra noi
di una vita che volevi con me
Dove sei
vorrei tanto non cercarti mai più
ma domani avrò bisogno di te
sei l’amore
Non finisce così
un’ amore così
perché un’altra non c’è
nei silenzi del cuore
a cantare la vita più forte di te
Non finisce così
un’ amore così…

Uno di noi

Uno di noi
uno di voi
può cambiare il mondo
già … come mai!?

Uno di noi
una di voi
è convinta che da domani ricomincerà!

Uno di voi
uomini ormai
con la voglia di esser sempre più forti che mai!

Guarda l’orizzonte quante anime
digli forte che ci sei anche tu
lasciati andare di più!
lasciati andare di più!
lasciati andare di più!
Uno di noi
uno di voi
ha toccato il fondo e sa come si fa
Uno di noi
una di voi
ha capito che la sua vita non finisce qui
Uomini sempre
… anche un po’ “eroi”
col bisogno di esser sempre più felici che mai!
Guarda l’ orizzonte quante anime
digli forte che ci sei anche tu
lasciati andare di più!
Guarda dentro al mondo quanti deboli
pensa quanto sei importante tu
e lasciati andare di più!
lasciati andare di più!
(uno di noi!)
lasciati andare di più!
(uno di voi!)
lasciati andare di più!
(uno di noi!)
lasciati andare di più
(uno di voi!).

E allora e allora

Si è fatto tardi devo andarmene
So trenta gradi Fahrenheit
Piano piano, piano non m’importa niente
Non mi spaventa uscire nudo di qua
Memorizzare dove andare boh
Non so la strada portami con te
Un sorriso vale tanto
E non dura che un momento credi a me
Con la mente sto toccando
Tutti i più intimi segreti di una strana realtà
O barbà o barburea
Non è un gioco fatto solo di bugie
Un sorriso mi da tanto
E allora e allora
Vado piano piano non mi ferma niente
Ce sta chi dorme n’coppa i guaie
La migliore musica è amica mia
Lei mi capisce vive e soffre con me
Maledizione c’è un’invasione
Di gente sola che non sa dov’è
Un sorriso vale tanto
è nascosto dentro il cuore credi a me
Quella luce mi sorprende
Come la forza di un diamante che mi taglia a metà
O barbà o barburea
Siamo sempre a trenta gradi Fahrenheit
Ma un sorriso mi da tanto
E allora e allora
Un sorriso vale tanto
E non dura che un momento credi a me
Con la mente sto toccando
Tutti i più intimi segreti di una strana realtà
O barbà o barburea
Non è un gioco fatto solo di bugie
Mi fa vincere suonando
E allora e allora!
Un sorriso vale tanto
è nascosto dentro al cuore credi a me
Mi fa vincere suonando
O barbà o barburea.

Pelle di luna

Sono arrivati gli zingari
dall’Asia mediterranea,
hanno portato una bella gitana,
“Pelle di luna” mi accenderà.
Si fermeranno in piazza Trinità,
ci leggeranno la mano
e ci daranno trent’anni di più,
ci sentiremo tutti su.
Regaleranno tappeti persiani,
viva gli zingari mediterranei,
faranno uno spettacolo al giorno
e danzeranno per la pioggia.
A piedi nudi sotto la tenda,
sopra le note di un violino
sta ballando la gitana.
Ehi, gitana!
Gitana balla, balla ancora,
sopra questo cuore stacci un’ora,
gitana balla, balla ancora,
dimmi se domani sei la sposa.
Gitana con la faccia scura
tu con me ti sentirai sicura,
gitana con la gonna fiori
sotto questo cielo mio non voli.

Vasco

Vai così, è una figata perché una storia così non c’è mai stata
Che ci ammazziamo, ci divertiamo, facciamo i scemi
E qualche volta pensiamo
Non c’è problema è tutto ok
Numero uno, faccio quello che farei
E quando torni facciamo festa senza nessuno che ci lasci la testa
No, Vasco no, Vasco, io non ci casco
Per quelli che alla notte ritornano alle tre
No, Vasco no, Vasco, io non ci casco
Per quelli come te, per quelli come me
Oh, mamma stasera esco prendo la moto, sì, ma senza casco
Andiamo in centro, viene anche Vasco
Torno tardissimo, fuori fa fresco
Sì che sto attento, io son mica matto, è tutto a posto, vai
Tu vai a letto, tu e le tue amiche m’avete rotto
Siete voi, siete voi che avete capito tutto
No, Vasco no, Vasco, io non ci casco
Per quelli che alla notte ritornano alle tre
No, Vasco no, Vasco, io non ci casco
Per quelli come te, per quelli come me
E invece Vasco questa sera non c’è
Chissà perché fratello ce l’hai con me
Oh, dimmi con chi sei, da un po’ non ci sei mai
Vasco, tu sei noi non ci sputtanare, dai
No, Vasco no, Vasco, io non ci casco
Perché io non mi fido di chi non suda mai
No, Vasco no, Vasco, io non ci casco
Che mica ci facciamo tradire dai guai
Vai così, vai così
No, Vasco no, Vasco, io non ci casco
Per quelli che alla notte ritornano alle tre
No, Vasco no, Vasco, io non ci casco
Per quelli come te, per quelli come me
No, Vasco no, Vasco, io non ci casco
Sudi o no, sudi o no.

E quel giorno non mi perderai più

L’inquietudine è una scia, dove nuoti sempre tu,
la corrente è troppo forte e tu non ti fermi più,
la tua rotta hai scelto già verso l’idiosincrasia,
per le cose più normali anche per me
Se tu seguissi la teoria della regolarità,
ti raggiungerei attraverso tutte le difficoltà,
e se poi, istintivamente, ritrovassi l’armonia,
ne guadagnerebbe il mondo, non solo noi
Ma dimmi dove sei, così ogni tanto mi oriento,
e dimmi come mai da me ti stai nascondendo,
la tua fragilità la scopro e poi la difendo,
e quel giorno non mi perderai più
E dimmi sì o no, se è vero che ti appartengo,
se stare insieme a me ancora ha un suo fondamento.
Ma ora che noi siamo qui, trova un posto all’allegria,
chiudi tutte le finestre per non farla andare via,
perdoniamoci le volte che non siamo stati noi,
quando c’erano le lotte dei tuoi sogni contro i miei
Ma dimmi dove sei, così ogni tanto mi oriento,
se non ti incontrerò ti cercherò tutto il tempo,
se mi sorriderai ritroverò l’entusiasmo,
e quel giorno non mi perderai più
Se solo lo vorrai, sarà di nuovo stupendo,
e quel giorno non mi perderai più
e quel giorno non ti perderò più.

Per lei

Affrontare il mondo in due
io e te
senza più le mie paure
io e te
ma c’è lei che mi trattiene
lei mi scorre nelle vene
e non so lasciarmi andare
perché mi ha lasciato lei
si lei
che ha metà degli anni miei
si lei
e tu non mi sai capire
se ti aspetti di sentire
quello che non ti so dire
non so dirti che ti amo
ti amo
ancora
non so dirti che ti amo
ti amo
ancora
le tue labbra e penso a lei
si lei
nuda come nuda lei
si lei
e non so lasciarmi andare
per paura di rischiare
di lasciarmi ancora usare
non so dirti che ti amo
ti amo
ancora
non so dirti che ti amo
ti amo
ancora
per lei
io canto il mio amore
per lei
la mia gelosia
per lei
io per lei morirei
per lei
mille vite vivrei

un gigante o quasi un dio
per lei
ero splendido anch’io
per lei
mentre ora stranamente
non mi resta quasi niente
e ho voglia di tornare
da lei
da lei
da lei
da lei
da lei

E sia così

E sia così e così sia,
tu non sei più la mia allegria
lo so che ci buttiamo via
ma sia così e così sia.
E sia così lo dico io
lo dici tu lo vuole Dio
lo so che ci buttiamo via
ma se è così che così sia.
Io ragazzo che piegavo tutto intorno a me
ho trovato chi ha piegato me
è da pazzi far morire la felicità
per tenere in vita questo amore.
Ma se è così chi ce la fa
a stare qui senza pietà
di questo amore che non c’è più
non c’è più cara hai vinto tu.
E sia così l’eternità
se tu lo vuoi così sarà
e adesso puoi restare qui o andare via
e sia così e così sia.
Lo so che ci buttiamo via
ma è così parola mia
era tutto pronto per volare insieme a te
verso una luna che non c’è
e ora mi ritrovo in questa parte di città
rinchiuso dentro i miei chissà.
E sia così l’eternità
se tu lo vuoi così sarà
è colpa tua o è colpa mia
ma se è così che sia così e così sia
lo so, lo so, lo so che ci buttiamo via
lo so che ci buttiamo via
ma se è così che sia così
e così sia.

Questa pappa

Questa pappa non ci piace!
Questa pappa non ci va!
La puoi vendere anche a rate…
ma una volta basta gia’.
Tu aspetti il treno
che tutti i giorni è in ritardo
è sempre pieno e non lo prendi mai.
Questa pappa di ogni giorno
non è più una novita’
è un piattino con contorno
che ti resta tutta qua.
Asciuga il pianto
e pensa a un mondo migliore
tu stai correndo
e forse non lo sai
e il lavoro… quel che puoi!!!
ma poi non ce l’hai
porti i soldi ,tanti guai
e non cambia mai.
Questa pappa dolce e amara
te la danno ad ogni eta’
un gettone, una zanzara e tua mamma non lo sa.
E’ un amore…quel che può’
ma poi non ce l’hai
non ti fidi
non ci stai
e non cambia mai.
Questa pappa e questa vita
che sbilenca se ne va
è un po’ asciutta e un po’ bagnata
come l’anno che verra’,
basterebbe restare uniti
camminando per la citta’
e l’aiuto di pochi amici
che hanno la tua sincerita’
basterebbe restare uniti
e trovarci una compagnia
con i buoni e con i cattivi
nella stessa fotografia.
Questa pappa non ci piace!
Questa pappa non ci va!
La puoi vendere anche a rate…
ma una volta basta gia’.
Questa pappa te la mangi!!!
Questa pappa non mi va!

Questa pappa te la mangi!!!
Questa pappa non mi va!