Ora o mai più (Le cose cambiano)

È tutta colpa di cose ovvie
Tu che mi offri
Se non fai più
Niente per la tua felicità
E queste cose ti bastano
Ora o mai più
Ora o mai più
Ora o mai
Vai solo fino al punto in cui
Non ti troverai più
Ma sarai tu
Finalmente a sorprenderti
E poi vedrai le cose cambiano
Ora o mai
Come può succedere
Che una cosa semplice
Quando tutto sembra uguale
Tutto quanto può cambiare
Una cosa semplice
Tu che vieni verso di me
E le cose cambiano
Ora o mai più
Ora o mai più
È tutta colpa di cose ovvie
Tu per chi soffri
Ma non so più
Se davvero tu mi ami o no
O è solo abitudine
Ora o mai
Come può succedere
Che una cosa semplice
Quando tutto è sempre uguale
Tutto quanto può cambiare
Una cosa semplice
Tu che vieni verso di me
E le cose cambiano
Ora o mai più
Ora o mai più
Ora o mai più
Tutto quanto può cambiare
Una cosa semplice
Tu che vieni verso di me
E le cose cambiano
Ora o mai più
Ora o mai più
Ora o mai più

Blu

C’è una donna in riva al mare
Dipinta di blu
Guarda un punto all’orizzonte
mentre il sole va giù
E con la mano saluta
I giorni che passano
E volano a sud…
C’è una donna in mezzo al mare
Vestita di blu
La prende in braccio un pescatore
Bello come un Gesù
E nel suo sguardo si arrende
L’amore purissimo
E senza un perché
Allora gli parla di sé…
Dimmi dove si nasconde
La promessa dignità
Questo cielo non risponde
Io anche da qua
Vedo barche sassi e stelle
Case bianche anche lassù
Reti di farfalle in mezzo al blu
C’è un bambino sulla spiaggia
Lasciato dal blu
E una donna in riva al mare
Mentre il sole va giù
Che con la mano saluta
I sogni che passano
E lascia una scia
Che non va più via nell’altamarea…
Dimmi dove si nasconde
La promessa libertà
Questi fiori fra le onde
Chiedono pietà
Non più guerre e religioni
Ma un’altra vita un sogno in più
Cielo, se mi senti almeno tu
Lascia che sia un angolo di blu

Un giorno mi dirai

Un giorno ti dirò
Che ho rinunciato alla mia felicità per te
E tu riderai, riderai, tu riderai di me
Un giorno ti dirò
Che ti volevo bene più di me
E tu riderai, riderai, tu riderai di me
E mi dirai che un padre
Non deve piangere mai
Non deve piangere mai
E mi dirai che un uomo
Deve sapere difendersi…
Un giorno ti dirò
Che ho rinunciato agli occhi suoi per te
E tu non capirai, e mi chiederai… «perché»?
E mi dirai che un padre
Non deve piangere mai
Non deve arrendersi mai
Tu mi dirai che un uomo
Deve sapere proteggersi…
Un giorno mi dirai
Che un uomo ti ha lasciata e che non sai
Più come fare a respirare, a continuare a vivere
Io ti dirò che un uomo
Può anche sbagliare lo sai
Si può sbagliare lo sai
Ma che se era vero amore
È stato meglio comunque viverlo
Ma tu non mi ascolterai
Già so che tu non mi capirai
E non mi crederai
Piangendo tu
Mi stringerai

Mezzo respiro

Passeremo questa notte senza graffi sulla faccia
Proveremo a dirci basta, solo dirci
Che non ne vale la pena
Rifarò tutti i bagagli, per riempirli dei miei sbagli
Qualche gioco di parole sarà la soluzione
Per sentirmi meno male
Ti ritroverò per sempre tra le frasi senza tempo
Dietro un angolo del cuore, cicatrice di un inverno
che ora sembra non finire mai
Mezzo respiro ancora
Soltanto mezzo respiro ancora
Per dare un senso ai ricordi
Per un passo in avanti
Perché odiarci non serve più
Mezzo respiro ancora
Soltanto mezzo respiro un’ora
Tra una promessa sospesa,
l’ultimo sguardo d’intesa
Mezzo respiro
Passeremo questa notte senza dirci quasi niente
Che il silenzio certe volte è solo voglia di carezze
Dimmi che andrà tutto bene
E ti ritroverò per sempre tra le frasi senza tempo
Dietro un angolo del cuore, cicatrice di un inverno
che ora sembra non finire mai
Mezzo respiro ancora
Soltanto mezzo respiro ancora
Per dare un senso ai ricordi
Per un passo in avanti
Perché odiarci non serve più
Mezzo respiro ancora
Soltanto mezzo respiro un’ora
Tra una promessa sospesa,
l’ultimo sguardo d’intesa
Mezzo respiro
Prima di dirci addio
mezzo respiro ed io, ed io
Adesso proverò a convincermi
Forse a non illudermi
A dirmi che è meglio così
Mezzo respiro ancora
Soltanto mezzo respiro ancora
Per dare un senso ai ricordi
Per un passo in avanti
Perché odiarci non serve più

Nessun grado di separazione

È la prima volta che mi capita
Prima mi chiudevo in una scatola
Sempre un po’ distante dalle cose della vita
Perché così profondamente non l’avevo mai sentita
E poi ho sentito un’emozione accendersi veloce
E farsi strada nel mio petto senza spegnere la voce
E non sentire più tensione solo vita dentro di me
Nessun grado di separazione
Nessun tipo di esitazione
Non c’è più nessuna divisione tra di noi
Siamo una sola direzione in questo universo
Che si muove
Non c’è nessun grado di separazione
Davo meno spazio al cuore e più alla mente
Sempre un passo indietro
E l’anima in allerta
E guardavo il mondo da una porta
Mai completamente aperta
E non da vicino
E no non c’è alcuna esitazione
Finalmente dentro di me
Nessun grado di separazione
Nessun tipo di esitazione
Non c’è più nessuna divisione tra di noi
Siamo una sola direzione in questo universo
Che si muove
Nessun grado di separazione
Nessuna divisione
Nessun grado di separazione
Nessun tipo di esitazione
Non c’è più nessuna divisione tra di noi
Nessuna esitazione
Siamo una sola direzione in questo universo
Che si muove
E poi ho sentito un’emozione accendersi veloce
E farsi strada nel mio petto senza spegnere la voce

Semplicemente

E semplicemente anche un fatto da niente
Attraversato dalla corrente
nello spazio e nel tempo
Nasce piccolo infinitamente
Poi diventa troppo importante
Televisione banale
Acqua che scorre mentre leggo il giornale
Camminare col cane sull’argine del canale
Telefonare per prenotare
Caffè, ginnastica sul pavimento
Arrotolare il tappeto
Dimenticare l’appuntamento
E quasi averlo fatto apposta
E semplicemente
anche un fatto da niente
Attraversato dalla corrente
nello spazio e nel tempo
Nasce piccolo infinitamente
Poi diventa troppo importante
Fare la lista per ricordare
quello che manca da comprare
e mettere i libri sullo scaffale
e i dischi nel mobile bianco
Connettere i cavi per ascoltare
in quasi tutti i locali
Poi scegliere le canzoni ideali
Da consigliare agli amici geniali
Invitare qualcuno stasera
domani pensare di uscire
e il giorno dopo riposare
e il successivo ricominciare
E semplicemente
anche un fatto da niente
Attraversato dalla corrente
nello spazio e nel tempo
Nasce piccolo infinitamente
Poi diventa troppo importante
Anche un fatto da niente
Attraversato dalla corrente
nello spazio e nel tempo
Nasce piccolo infinitamente
Poi diventa troppo importante
E semplicemente

Via da qui

Avrei una storia
Da raccontare
E poche ore prima
Prima di partire
Mi fermo e intanto tu
Prova ad ascoltare
Se chiudi gli occhi
Riesci ancora ad immaginare
Che quello che ho da dirti in fondo
Non è una bugia
Ti cucirò un vestito nuovo addosso
Prima di scappare via
Prima di andare via
Via da qui, via da qui, via da qui
Via da qui
Che cosa poi ti aspetti
Di trovare di diverso da noi due
Se anche via,
Via da qui, via da qui, via da qui
Mille domande io ti vorrei fare
Soltanto a un passo ancora
A un passo dalla fine
Lo vedi che non sono pronta
Ti lascio qui la pelle mia
Tu pensi che non sia abbastanza
Per non scappare via
Per non andare via
Via da qui, via da qui, via da qui,
Via da qui
Che cosa poi ti aspetti
Di trovare di diverso da noi due
Se anche via,
Via da qui, via da qui, via da qui
Sei sempre lì che aspetti
Di indossare le mie scuse
Come fossero medaglie
Da mostrare al mondo intero
Per provare a tutti
Senza incertezze e senza dubbi
Che è finito tutto adesso
Ti chiedo scusa sì ma
Sei sempre lì che aspetti
Di indossare le mie scuse
Come fossero medaglie
Da mostrare al mondo intero
Per provare a tutti
Senza incertezze e senza dubbi
Che è finito tutto adesso
Se proprio devo farlo adesso
Ti chiedo scusa sì ma parto
Restare qui non ha più senso
Se mi sussurri scusa resto.
Via da qui, via da qui, via da qui
E ancora qui ti aspetto

Di me e di te

Parlami di te e dei tuoi silenzi
Dei tuoi occhi che sono sempre senza sguardi
Parlami per non dimenticare per non avere più paure
Parlami di partecipazione
Ma questa vita ci fa solo che mentire
Parlami perché ti so ascoltare
Anche se poi non so che dire
Di un amore che fa pugni senza guanti
Di ritorni che han sapore di partenze
Di un cuore che ha più stanze di un albergo
Mentre guardo le stelle levarsi nei tuoi cieli
Di sognare i tuoi sguardi ad occhi aperti
Di temporali che ci urlano contro
Di me e di te
E basterebbe solo sporcarci di parole
Leggendoci negli occhi
La paura e l’emozione
Ci siamo persi in una strada tra follia e vita
La follia eri tu
In questa vita che grida e che spinge lontano
Se molli la presa mi scivoli piano
Ma che cosa vuol dire sentirsi insicuri
La teoria degli esclusi e la poesia degli illusi
Occhi chiusi
Di un amore che fa pugni senza guanti
Di ritorni che han sapore di partenze
Di un cuore che ha più stanze di un albergo
Mentre guardo le stelle levarsi nei tuoi cieli
Di sognare i tuoi sguardi ad occhi aperti
Di temporali che ci urlano contro
Di me e di te
Di me e di te
Di me e di te
E tira su gli occhi
Non serve guardare lontano
Parliamoci adesso
Di un amore che fa pugni senza guanti
Di ritorni che han sapore di partenze
Di un cuore che ha più stanze di un albergo
Mentre guardo le stelle le stelle
Di sognare i tuoi sguardi ad occhi aperti
Di temporali che ci urlano contro
Di me e di te
Di me e di te
Di me e di te
E tira su gli occhi
Non serve guardare lontano
Parliamoci adesso
Di sognare i tuoi sguardi ad occhi aperti
Di temporali che ci urlano contro
Di me e di te

Il primo amore non si scorda mai

È passato il tempo, ci ha scavato dentro
La vita che ci ha trasformato
Il mondo è cambiato da allora
Ma ricordo ancora tutti i giorni persi
Adesso che siamo diversi
E niente sappiamo di noi io non dimentico
Non ti dimentico
Il primo amore non si scorda mai
Non è stato spento quel profumo intenso
Parole, vestiti, canzoni
E certe emozioni rapite
Lungo le salite dentro a questo viaggio
E ancora mi fanno coraggio
Parole lasciate da te che non dimentico
Non ti dimentico
Il primo amore non si scorda mai
Siamo il prodotto di gioia e dolore
Di segni che lascia la vita
Figli di sogni segreti perduti nel vento
Innamorati di giorni d’amore
Magari nemmeno vissuti
Nella memoria trasfigurati al sole
Come noi
Corre forte il tempo e ogni sentimento
È nato da quello che è stato
È già diventato una spina
Tutto come prima ma su nuove sponde
Si nuota passando le onde
E niente sappiamo di noi ma non dimentico
Non ti dimentico
Il primo amore non si scorda mai
Siamo il prodotto di antiche passioni
Che ci hanno svelato la vita
Figli di spine segrete perdute nel vento
Innamorati di certi sapori
Magari nemmeno vissuti
Nella memoria trasfigurati al sole
Come noi
Siamo il prodotto di gioia e dolore
Di segni che lascia la vita
Figli di sogni segreti perduti nel vento
Innamorati di giorni d’amore
Magari nemmeno vissuti
Nella memoria trasfigurati al sole
Come noi
Ma il primo amore non si scorda mai

Sogni e nostalgia

Qualche volta il mondo sembra così freddo e stanco
Negli sguardi che tu incontri non c’è molto per te
Ma se capita che il vento arrivi tra le foglie
Puoi fermarti per sentire un po’ la musica che fa
Qualche volta c’è chi ride perché sei nel fango
E chi gode a farti male per il gusto che c’è
Può succedere che un diavolo ti stia tentando
Puoi trovare sempre un angelo che poi ti salverà
Tutto passa e va sogni e nostalgia
Baci dolci e lacrime
E per fortuna che torna sempre un po’
Voglia di sorridere
Un bel giorno arriverà da te la felicità
Una luce che si poserà sulle cose spente
E se al buio la paura viene lì e ti prende
Con il sole del mattino poi ogni fiore si aprirà
Tutto passa e va sogni e nostalgia
Baci dolci e lacrime
E per fortuna che torna sempre un po’
Voglia di sorridere
Vedrai tutto passa e va sabbia e cieli blu
Cose da decidere
E per fortuna che torna sempre un po’
Voglia di sorridere
Questa è per chi ha freddo e per chi è solo
Chiude gli occhi e non lo sa perché
Questa è per chi ha perso e non è un gioco
Questa è per il bene che ho per te