Ricomincerei

Io senza di te un cervo in città…
Che cosa mi succederà?
L’azzurro che c’è è buio per me…
Ho proprio bisogno di te!
Sento ancora le tue labbra addosso
Quell’abbraccio sotto un cielo rosso
I tuoi passi innamorati e svelti verso me…
Stavo per fotografare Dio!
La tua anima era nella mia!
Ma una neve fredda è scesa su di noi…
Ricomincerei!
Non ti perderei!
Con un nodo stretta sul mio cuore
Io ti legherei…
Ti amerei
Come mai nessuno…
Ho mille occhi adesso io per te!
Ricomincerei!
Perché ti vorrei
Appoggiata al muro della scuola
Con i libri miei
Sopra i tuoi
Come noi amore
Quel giorno a casa mia
A volare in alto con la nostra età…
Io senza di te un disco a metà
La musica si spezzerà!
La voglia non c’è! La vita dov’è?
L’ho dimenticata da te!
Non c’è inverno che non geli un fiore…
Non c’è amore che non tagli un cuore
E tu sei il coltello che ha tagliato me…
Le canzoni urlate da noi due
E la pioggia tra i capelli tuoi…
Tutti si è perduto, tutto tra di noi…
Ricomincerei…
Io ricomincerei…
Vorrei farlo ancora…
Ricomincerei!

Salirò

Salirò
salirò
tra le rose di questo giardino
salirò salirò
fino a quando sarò
solamente un punto lontano.
Pompa… pompa… pompa… pompa
Preferirei
stare seduto sopra il ciglio di un vulcano
mi brucerei
ma salutandoti dall’alto con la mano.
E invece sto sdraiato
senza fiato
scotto come il tagliolino al pesto che ho mangiato
e resto qui disteso
sul selciato ancora un po’
ma prima o poi ripartirò
Accetterei
di addormentarmi su un ghiacciaio tibetano
congelerei
ma col sorriso che si allarga piano piano
(come De Niro, ma più indiano)
e invece sto sdraiato
senza fiato sfatto come il letto su cui prima m’hai lasciato
e resto qui distrutto
disperato ancora un po’
ma prima o poi ripartirò
E salirò salirò
salirò salirò
fra le rose di questo giardino
salirò salirò
fino a quando sarò
solamente un ricordo
lontano.
E salirò salirò
salirò salirò
fra le rose di questo giardino
salirò salirò
fino a quando sarò
solamente un puntino…
…Lontano
preferirei ricominciare
piano piano dalla base
e tra le rose lentamente risalire
e prenderei tra le mie mani
le tue mani e ti direi:
“amore in fondo non c’è niente da rifare”
E invece
più giù di così
non si poteva andare
più in basso di così
c’è solo da scavare
per riprendermi
per riprenderti
ci vuole un argano a motore
E salirò salirò
salirò salirò
fra le rose di questo giardino
salirò salirò
fino a quando sarò
solamente un ricordo
lontano.
Salirò
salirò-ò
non so ancora bene quando
ma provando e riprovando
salirò salirò
fino a quando sarò
solamente un punto
lontano
lontano
lontano
lontano.

Il cuore mio

Il cuore mio
testardo come un picchio
dentro l’aria che attraverso
e i giorni che apparecchio
il cuore mio
convinto scatenato
corre come un forsennato
povero chi l’ha ingannato
in mezzo a qualche scivolata
qualche guerra incalcolata
a costo di restargli dietro
ci ho rimesso pure io…
Il cuore mio
in preda a una tempesta
cerca brividi di festa
e il poco che gli basta
il cuore mio
confuso a volte brillo
per speranze troppo alte
e cadute che distillo
non è mai disoccupato
prevenuto rassegnato
col suo marchio garantito
nessuno l’ha comprato mai
e colpevole di dare
non si è mai costituito
né piegato né pentito
e cambiarlo non potrai…
Batte per me batte per te
e adesso sai che ti appartiene
non c’è forza che lo tiene
e tu prendilo com’è…
Batte per me batte per te
sai che si fida ciecamente
ed in cambio chiede niente
questa sono io…
Si questa sono io…
Il cuore mio
allegro ma non troppo
cerca impulsi sempre forti
va dritto
e pratica lo zoppo…
Il cuore mio
attento doganiere
con le scarpe un po’ slacciate
le sue tasse più severe…
Né consiglio né manuale
solo il suo fiuto animale
sbaglia prova… menomale…
Scorciatoie non ne fa
né truccato né perfetto
arrotondato per difetto
deve farcela… mi ha detto…
Non ha ancora vinto ma…
Batte per me batte per te
per cose piccole e importanti
e si spende in quelle grandi
tu difendilo perché…
Batte per me batte per te
crede in quel cielo veramente
segue il ritmo della gente
questa sono io…
Si questa sono io…
questa sono io…
Batte per me batte per te
si aspetta il giusto solamente
vive tutto intensamente
questa sono io…
questa sono io…
io…

Il passo silenzioso della neve

Mi vesto come un angelo che sa
che nelle ali ha nuove libertà
e mi abbandono al gesto di volare via da te
ma non c’è traccia che ti lascerò
non c’è commedia in cui mi applaudirai
il cuore ha il passo silenzioso della neve ormai
Le tue mani mai
il tuo corpo mai
la tua mente mai più.
Il tuo nome mai
i tuoi occhi mai
la tua voce mai più.
Nessuna estate canterà il tuo addio
da questa spiaggia in bianco e nero ed io
coloro le mie labbra con un’altra identità
Per implorarti di lasciarmi qui
in questo freddo innaturale che
cancella case strade e non ha più pietà per te.
Le tue mani mai
il tuo corpo mai
la tua mente mai più.
Il tuo nome mai
i tuoi occhi mai
la tua voce mai più.
Come sabbia sei nel mio pensiero
aquila che ormai non ha più cielo
e cade in volo
La tua mente mai più
la tua voce mai più
mai mai più.
Le tue mani mai
il tuo corpo mai
la tua mente mai più.
Il tuo nome mai
i tuoi occhi mai
la tua voce mai più.
Il cuore ha il passo silenzioso della neve ormai.

Accidenti a te

Questa volta giuro ne ho abbastanza
mollo tutto e ti dico addio
adesso che ho finito la pazienza
adesso su di me comando io
Lo so che poi verranno giorni duri
e che avrò meno soldi di così
che pagheremo tutti i nostri errori
che stare soli è tutto un altro film
Difficile tornare sconosciuti
in questa piccolissima città
parlare attraverso gli avvocati
perfino della nostra intimità
E visto che finisce così male
e che il rispetto tu non sai cos’è
io tutto quello che ti posso dire
in fondo a questa nostra storia è
accidenti a te che mi fai soffrire
e t’illudi che lasciarsi fa ringiovanire
Accidenti a te che mi fai del male
con la cattiveria già delle persone sole
Ripenso al giorno che ci siamo innamorati
troppo presto scongelati in mezz’ora di felicità
e ora stai con me per comodità
Accidenti a te
ti auguro di avere un bel rimpianto
di quelli che ti spaccano a metà
di piangere due lacrime ogni tanto
sicuramente a me succederà
Lo so farò di tutto per scordarti
sai quanti ne trovo come te
ma consolarsi con gli amori svelti
per una donna facile non è
Accidenti a te
te lo dico piano
mentre vorrei urlare che ti odio e che ti amo
Accidenti a me che mi porto ancora
la paura un po’ infantile di dormire sola
Purtroppo anche noi due ci siamo abituati
non facciamo più peccati
e moriamo di tranquillità
E ora io e te
dimmi che si fa
Eppure ci vogliamo ancora bene
tutto questo tempo insieme
sarò stato anche felicità che un istante è
accidenti a me accidenti a te.

L’immenso

Sono un angelo
Caduto dal cielo
Dove tutto è sospeso
E non c’è desiderio
Sono una stella che brilla di dentro
Al momento il mio fuori è un po’ spento
Sono un diavolo
Che brucia davvero
Di passione in passione l’amore
Lo vivo sul serio
Ho nelle vene quel rosso più intenso
Che mi accende se ancora ti penso
E ti ripenso… io ti ripenso…
Vivo l’immenso pensiero di te
L’altra metà del mio volo
Danzo leggera sul mondo che sei
Vieni qui… siamo l’estasi
Sopra una rosa si posa la nostra passione
Nessun inverno mai per noi
Sono un angelo
Rimasto da solo
Che se poi te ne vai non ci pensa (riesce)
A staccarsi dal suolo
Ma sono quel diavolo che ti assomiglia
Quando perdo non getto la spugna
E ti rivoglio… io ti rivoglio
Vivo l’immenso pensiero di te
L’altra metà del mio volo
Danzo leggera sul mondo che sei
Vieni qui… siamo l’estasi
Sopra una rosa si posa la nostra passione
Nessun inverno mai… mai…
Grido l’immenso piacere di te
L’altra metà del mio cielo
Danzo leggera sul mondo che sei
Stai con me… stai nell’estasi
Sopra una rosa si posa la nostra passione
Nessun inverno mai… mai…
Vivo l’immenso pensiero di te
L’altra metà del mio volo
Danzo leggera sul mondo che sei
Vieni qui… siamo l’estasi
Sopra una rosa si posa la nostra passione
Nessun inverno mai per noi…
La la la la la la la la la la
Grido l’immenso piacere di te
Di te… di me… di noi…
Sopra una rosa si posa la nostra passione
Nessun inverno mai per noi…

All’infinito

Avere
Del tempo da buttare
Né soldi né parole
Ma una vita da inventare
Dormire
Invece di studiare
Il sabato a sballare
Verso l’alba andare al mare
E aspettare
Che il bello deve ancora venire
Il mondo è gomma da masticare
Basta volere sì volere
All’infinito andare
D’istinto naturale
Rischiare o cancellare
Via dal gioco e non salvare
All’infinito fare
Sognare di volare
Fumare per pensare
Sentirsi un’immortale…
Tradire
Gli amici per amare
E amaramente fare
Anche l’opposto se va male
Respirare
Se basta questo per non morire
Mai vista cosa più elementare
Basta volere sì volere
All’infinito andare
Per rabbia naturale
Vestirsi per uscire
Ricordarsi di mangiare
All’infinito fare
Per non desiderare
Per non dimenticare
Per non crescere e sparire…
Dire stare complicare
Dare prendere lasciare
Navigare ed affondare
Bere leggere e baciare
All’infinito andare
D’istinto naturale
Rischiare o cancellare
Via dal gioco e non salvare
All’infinito fare
Sognare di volare
Cadere nel banale
Sentirsi un’immortale
All’infinito andare
Per rabbia naturale
Vestirsi per uscire
Ricordarsi di mangiare
All’infinito fare
Per non desiderare
Per non dimenticare
Per non crescere e sparire…

La marcia dei Santi

Quante cose ho visto
Quante cose ho salutato
Quante ne ho ritrovate qua
Son partito da lontano con un viaggio nella mano
Solo andata per chissà quale città
Solo andata con chissà quale meta
Con un bacio in cartolina
Ho lasciato lì in vetrina
Esposta ai sole la mia giovine età
Dai rancori ai malcontenti senza lacci in mezzo ai denti
Questa mia vita si racconta così
Questa mia vita mi saluta così
io con un cappello in mano
Non sono forse un uomo
Si dice così
Saluto tutti e chiedo perdono
La vita è però un dono
E io la vivo così
Santi santi santi in paradiso
Datemi un sorriso me lo metterò sul viso
Lo mostrerò alla gente che non è come me
Mi guarderanno come fossi un re
Santi santi santi in paradiso
Datemi un sorriso…
Dagli amori che ho lasciato
Per gli amori ritrovati
Mi son detto forse è meglio così
Mi han preso per un pazzo
Con la mente da ragazzo
Che vide il mondo nella sua integrità
Che vende tutto senza saper quel che ha
Parlando con me stesso
Ho raggiunto un compromesso
Capisco è forse una pazzia
Ma ho deciso a malincuore di non essere il migliore
Perché il migliore lo possiate fare voi
Libero arbitrio a chi è peggio di noi
Noi con un cappello in mano
Salutiamo e ci inchiniamo umilmente così
E a voi sua eccellenza non dispiaccia
Se cancello la mia faccia
Da questa cruda umanità
Santi santi santi in paradiso
Datemi un sorriso me lo metterò sul viso
Lo mostrerò alla gente che non è come me
Mi guarderanno come fossi un re
Santi santi santi in paradiso
A cattivo giuoco io farò buon viso
E se i numeri giocati non usciranno mai
Della mia vita voi vedrete solo i guai
E se un giorno tornerò
Senza lacci nelle scarpe
La colpa allora sarà stata solo mia
Che ho scambiato la mia terra
E la mia pura fantasia
Per una donna di nome bugia
Per un albergo che non è casa mia
Santi santi santi in paradiso
Datemi un sorriso me lo metterò sul viso
Lo mostrerò alla gente che non è come me
Mi guarderanno come fossi un re
Santi santi santi in paradiso
Datemi un sorriso me lo sbatterò sul viso
Lo mostrerò alla gente che non è come me
Mi guarderanno come fossi un re
Un re senza lamenti e senza l’ombra di rimpianto
Un re che come servi ha solo i suoi capelli bianchi
Lasciatemi condurre con un po’ di fantasia
Quel che resta di questa vita mia
Quel che resta di questa mia pazzia.

Amarti sì

Rimani qui per me così
accanto a me così
mentre il sole va giù
un’isola siamo noi
che sì se ne va
una nave che
ice sì good-bye
ci dice goo-night
Amarti sì amarti e poi
senza mai dire no
amarti qui fra queste stelle
senza parole in questo mare.
Resta ancora un po’ per me
lo so che c’è la vita che
sempre ci chiama e
sempre rispondiamo noi
ma questa notte no
scegliamo il mare
lasciamo il porto e sì
diciamo noi good-bye
Amarti sì amarti e poi
senza mai dire no
amarti qui fra queste stelle
senza parole in questo mare
Il cielo sa che voglio te
il cielo sa che sono te
il cielo sa
Amarti sì amarti e poi
senza mai dire no
rimani qui
amarti qui
nel mare.

La mia canzone

Io non so
Nemmento tante cose
Dico “si”
Non so nemmeno a chi
E non lo so cos’è
Sensato e se c’è un filo
Che non so
Perché mi lega a te
Non lo so
Cos’è
Un gesto silenzioso
Sono qui
Che canto la canzone
E so solo che
Sorrido veramente
Come se
Tu fossi qui con me
Sembra che
Sia tutto facile
Mentre
Qui tutto è fragile
Sento che
Gli amori spezzano
Il cuore in due
E devo dirlo io
E allora canto
La mia canzone
So quando è vera
So dove è il cuore
E il sentimento che non mente
Sei tu che poi
Te la ricanti
Non menti
Sei tu
Non lo so…
Mi senti o non mi senti?
Sono io
Che parlo di tormenti
E di allegria e poi
Di luna e della fine…
O com’è
La vita insieme a te
Sembra che
Sia tutto facile
Mentre
Qui tutto è fragile
Sento che
Gli amori spezzano
Il cuore in due
E devo dirlo io
E allora canto
La mia canzone
So quando è vera
So dove è il cuore
E il sentimento che non mente
Sei tu che poi
Te la ricanti
Non menti
Sei tu
Intanto canto
La mia canzone…
E il sentimento che non mente
Sei tu che poi
Te la ricanti
Non menti
… canti tu.