Che sarà

Paese mio che stai sulla collina,
disteso come un vecchio addormentato;
la noia, l’abbandono, il niente
son la tua malattia,
paese mio ti lascio, io vado via.
Che sarà, che sarà, che sarà
che sarà della mia vita, chi lo sa!
So far tutto, o forse niente,
da domani si vedrà
e sarà, sarà quel che sarà.
Gli amici miei son quasi tutti via,
e gli altri partiranno dopo me,
peccato, perché stavo bene
in loro compagnia
ma tutto passa, tutto se ne va.
Che sarà, che sarà, che sarà
che sarà della mia vita, chi lo sa!
Con me porto la chitarra,
e se la notte piangerò
una nenia di paese suonerò.
Amore mio ti bacio sulla bocca
che fu la fonte del mio primo amore,
ti do l’appuntamento,
come quando non lo so,
ma so soltanto che ritornerò.
Che sarà, che sarà, che sarà
che sarà della mia vita, chi lo sa!
Con me porto la chitarra,
e se la notte piangerò
una nenia di paese suonerò.
Che sarà, che sarà, che sarà
che sarà della mia vita, chi lo sa!
So far tutto, o forse niente,
da domani si vedrà
e sarà, sarà quel che sarà