Il mio treno

La mia giacca è sulla sinistra
la valigia nella destra
tra saluti ed abbracci
in stazione c’è chi parte e chi resta
il mio treno è un po’ in ritardo
non ho potuto prenotare
dovrò fare il mio viaggio in piedi
e poi poi non partire
mentre mando giù un panino
un calabrese mi offre del vino
dice
sto qui a lavorare
e anch’io voglio tornare
sei certa quando parti
e sei felice che laggiù qualcuno aspetta
e di riabbracciare finalmente lui che voglia matta
a un ferroviere chiedo se è in orario il treno per la coincidenza
e se è in ritardo un altro treno ci sarà
pazienza
la mia giacca è sulla sinistra
la valigia nella destra
tra spintoni e spallate
ho trovato un posto più in testa
c’è chi parte per amore
e gli batte forte il cuore
c’è chi viaggia e va a lavorare
chi a scuola o al militare
una donna quando parte è già sicura che laggiù qualcuno aspetta
ed è un po’ triste sai quando saluta chi lì resta
se poi perde un’amica ed è convinta di trovarla tra la gente
s’accorge in fondo poi che lei lei non era come tante
e guardo le stelle lassù
e volo via con i pensieri e sai mi fermo a casa mia
la mia giacca è sulla sinistra
la valigia nella destra…