Proposta

Mettete dei fiori nei vostri cannoni
era scritto in un cartello
sulla schiena di ragazzi
che senza conoscersi
di città diverse
socialmente differenti
in giro per le strade della loro città
cantavano la loro proposta
ora pare che ci sarà un’inchiesta
Tu come ti Chiami?
e qual’e la tua proposta?
Me ciami Brambilla e fu l’uperari
lauri la ghisa per pochi denari
e non ho in tasca mai
la lira per poter fare un ballo con lei…
Mi piace il lavoro ma non sono contento
non è per i soldi che io mi lamento
ma questa gioventù
ci avrei giurato che mi avrebbe dato di più
Mettete dei fiori nei vostri cannoni
perché non vogliamo mai nel cielo
molecole malate, ma note musicali
che formino gli accordi per
una ballata di pace
di pace, di pace papapa
Anche tu sei molto giovane
quanti anni hai?
e di cosa ti lamenti?
Ho quasi vent’anni e vendo i giornali
girando i quartieri fra povera gente
che vive come me, che sogna come me.
Io sono un pittore che non vende quadri
dipingo soltanto l’amore che vedo
e alla società
non chiedo che la mia libertà.
Mettete dei fiori nei vostri cannoni
perché non vogliamo mai nel cielo
molecole malate, ma note musicali
che formino gli accordi per
una ballata di pace
di pace, di pace papapa
E tu chi sei?
non mi pare che abbia di che lamentarti
La mia famiglia è di gente bene
con mamma non parlo, col vecchio nemmeno
lui mette le mie camicie
e poi mi critica se vesto così…
Guadagno la vita lontano da casa
perché ho rinunciato ad un posto tranquillo
ora mi dite che ho degli impegni che
gli altri han preso per me
Mettete dei fiori nei vostri cannoni
perché loro non vogliono nel cielo
molecole malate, ma note musicali
che formino gli accordi per
una ballata di pace
di pace, di pace papapa.