Sei la mia donna

Era la metà del 66
e i juke box suonavano “Help” e “Penny Lane”
ed io cantavo il mio disco “Pensiero d’amore”.
Liverpool per noi era libertà
come una chitarra all’Università,
ma se una donna volevi colpire nel cuore
dovevi cantare così :
Sei la mia donna
l’unica donna
piccola donna
non so stare senza te.
Sei la mia donna
l’unica donna
splendida donna
ed io amo solo te.
Sei la mia donna…
Oggi il tempo va al ritmo dei Dee Jay
sembra di rivivere il 66
quando la gente cantava canzoni d’amore.
“Yesterday” per noi resta sempre là
come una bandiera che non cambierà
e se una donna la devi colpire nel cuore
le devi cantare così:
Sei la mia donna
l’unica donna
piccola donna
non so stare senza te
Sei la mia donna
l’unica donna
splendida donna
ed io amo solo te.