Spalle al muro

Spalle al muro, quando gli anni son fucili contro,
qualche piega sulla pelle tua,
i pensieri tolgono il posto alle parole,
sguardi bassi alla paura,di ritrovarsi soli…
E la curva dei tuoi giorni non é più in salita,
scendi piano dai ricordi in giù,
lasceranno che i tuoi passi sembrino più lenti,
disperatamente al margine di tutte le correnti…
Vecchio diranno che sei vecchio,
con tutta quella forza che c’é in te,
vecchio,quando non é finita,
hai ancora tanta vita e l’anima la grida e tu lo sai che c’é,
ma sei vecchio ti chiameranno vecchio,
e tutta la tua rabbia viene su,
vecchio si, con quello che hai da dire,
ma vali 4 lire dovresti già morire,tempo non c’é né più,
non te ne danno più…
E ogni male fa più male, tu risparmia il fiato,
prendi presto tutto quel che hai,
e faranno in modo che il tuo viso sembri stanco,
inesorabilmente più appannato,per ogni pelo bianco…
Vecchio, vecchio…
vecchio, mentre ti scoppia il cuore,non devi far rumore,
anche se hai tanto amore da dare a chi vuoi tu…
Ma sei vecchio t’insulteranno vecchio,
e tutta la tua rabbia viene su,
vecchio si, e sei tagliato fuori, tu e le tue convinzioni,
le nuove son migliori le tue non vanno più…
ragione non hai tu…
vecchio si, col tempo che faresti, adesso che potresti,
non cedi perché esisti, perché respiri tu…