Vicina e lontana

Stare seduta qui a guardare
Volere solo immaginare
Sarebbe comodo pensare
Che niente possa farmi male
Ma c’è qualcosa che non torna
È un ingranaggio che non gira
Ora non voglio più aspettare
Ora non voglio aver paura
E sbatterò contro quel muro
Farò crollare le incertezze
Insopportabile pensare
Che niente possa mai cambiare
E come un fiore calpestato
Sopravissuto al temporale
Adesso posso farmi male
Adesso posso anche gridare
Non resto rinchiusa qui
Nello specchio non c’è il riflesso di me
Non sento rinchiusa qui
Tutto il sole che c’è
Tutto il mondo che gira intorno a me
Rinchiusa nella mia stanza
Cosi vicina e lontana
Io sono qui, sono qui
E prigioniera di me stessa nella mia lucida follia
Che faccio finta d’imparare e
finta di dimenticare
Sentissi almeno la sua voce che brucia dentro le mie vene
E dentro lacrime disfatte
adesso io potrei gridare
Non resto rinchiusa qui
Nello specchio non c’è il riflesso di me
Non sento rinchiusa qui
Tutto il sole che c’è
Tutto il mondo che gira intorno a me
Dispersa nella mia stanza
Così vicina e lontana
Non resto rinchiusa qui
Nello specchio non c’è il riflesso di me
io non resto qui a guardare
Non sento rinchiusa qui
Tutto il sole che c’è
Tutto il mondo che c’è
io non resto a immaginare
Non resto rinchiusa qui
Nello specchio non c’è il riflesso di me
io non posso più aspettare
Non sento rinchiusa qui
Tutto il sole che c’è
Tutto il mondo che gira intorno a me
Dispersa nella mia stanza
Cosi vicina e lontana… qui.